11-17 novembre 2015 | Cinema Odeon Firenze

Al via da mercoledì 11 novembre la 13/a edizione del Florence Queer Festival

Anteprime europee di Seed money: the Chuck Holmes story, il documentario di Michael Stabile sui leggendari Falcon Studios e Desire will set you free di Yony Leyser sulla scena underground berlinese, La donna pipistrello sull’esperienza di Romina Cecconi, la Romanina, il Principe Maurice tribute, Before the last curtain fall, sull’incredibile storia di uno spettacolo di drag queen in tour in cinque continenti, i live show di burlesque con l’australiano Raven e Sylvie Bovary, oltre ad eventi dedicati all’arte, al teatro, ai libri.

Queer culture e cinema a tematica LGBTIQ: dall’11 al 17 novembre appuntamento con il Florence Queer Festival al Cinema Odeon di Firenze, organizzato dall’associazione IREOS e diretto da Bruno Casini e Roberta Vannucci. Un cartellone ricchissimo di appuntamenti per la tredicesima edizione del festival, inserito nell’ambito del cartellone della ‘50 giorni di cinema a Firenze‘. In programma lungometraggi, documentari e corti che indagano sul tema dell’uguaglianza e dignità delle persone LGBT, oltre al premio per il miglior lungometraggio, al concorso per corti Videoqueer ed eventi collaterali legati all’arte, al teatro e letteratura.

In anteprima europea The david dance di April Winney (USA, 2015), la storia di un uomo che impara ad amare e accettare se stesso, Desire will set you free di Yony Leyser dedicato alla scena queer e underground berlinese e ‘Seed money: the Chuck Holmes Story‘, il documentario di Michael Stabile sul creatore dei leggendari Falcon Studios e sul rapporto tra il mondo del porno e il movimento per i diritti dei gay.

Tra i titoli più attesi Fassbinder, Lieben ohne zu fordern, un tributo appassionato e coinvolgente al grande regista tedesco, The man behind the woman di Enrique dal Pozo, uno straordinario ducumentario su Manel Dalgò, attore e trasformista spagnolo e sull’esperienza del Cabaret Chez Nous di Berlino, e Before the last curtain fall, l’incredibile storia di una piece, Gardenia, che ha coinvolto un gruppo di drag queen in un tour di due anni in cinque continenti. In cartellone anche Dolares de arena il film argentino con Geraldine Chaplin candidato agli Oscar.

Tra gli ospiti l’icona della nightlife Principe Maurice, protagonista del video ‘Principe Maurice: tribute‘, che domenica 15 allo Yab festeggerà con un party speciale allo Yab, oltre alla Romanina, una delle prime transessuali italiane protagonista di La donna pipistrello‘ di Matteo Tortora e Francesco Belais. In cartellone sono in programma film e documentari in anteprima nazionale tra cui ‘Mamis‘, il documentario di Virginia Fuentes sull’omosessualità femminile a Cuba, ‘Das Floss! di Julia C. Kaiser.

Il Florence Queer festival non è solo cinema: sono in programma i live show di burlesque con l’australiano Raven e Sylvie Bovary, le mostre ‘Storie gay dei paesi miei‘ (presso Ireos) e ‘Queerlesque’ (al cinema Odeon) oltre allo spettacolo di Vucciria Teatro Battuage (al teatro di Rifredi dal 3 al 5 dicembre), i libri proposti da Queerbook ma anche le webseries di Tutti pazzi per il web (una selezione di quattro serie è in cartellone sabato 14) e videoclip musicali con il progetto di Indie Pride Musica per immagini diritti , una rassegna di videoclip contro l’omofobia che introducono le proiezioni serali delle 21. In apertura l’artista australiano di burlesque, RAVEN con un live show speciale, mentre in chiusura il 17 novembre è in programma l’esibizione live di Sylvie Bovary.

In alcuni giorni del festival sarà attivo un bookshop a cura della LIBRERIA IGOR di Bologna.

Il Florence Queer Festival è organizzato dall’associazione Ireos – Centro Servizi Autogestiti per la Comunità Queer di Firenze, in collaborazione con Arcilesbica Firenze e Music Pool, con il contributo di Fondazione Sistema Toscana – Mediateca Regionale e il patrocinio del Comune di Firenze. Direzione artistica: Bruno Casini e Roberta Vannucci, organizzazione generale Silvia Minelli, selezione e programmazione Susan Sabatini.

IL FESTIVAL IN DETTAGLIO

INAUGURAZIONE: mercoledì 11 novembre ore 21

Live show di RAVEN Dark prince of burlesque

Saranno presenti Romina Cecconi La Romanina, protagonista di “La donna pipistello” e Yoni Leyser, regista di Desire wille set you free, presentato in anteprima europea, alle 22

La donna pipistrello di Francesco Belais e Matteo Tortora. La donna pipistrello attraverso i ricordi di Romina Cecconi, una delle prime transessuali italiani ad operarsi che repercorre mezzo secolo di storia della società italiana, dagli anni Cinquanta agli anni Novanta. Alla presenza dei registi e di Romina Cecconi.

A seguire in ANTEPRIMA EUROPEA Desire will set you free: un viaggio immaginario tra documentario e fiction nella scena queer e underground berlinese. L’autobiografia del rigista Yoni Leyser diventa il punto di partenza per raccontare le storie di personaggi reali come Peaches, Nina Hagen e Rummelsnuff. Alla presenza del regista, dell’attore Tim Fabian Hoffman, del music supervisor Joey Hansom e del produttore Umberto Baccolo.

Alle 23,30 OPENING PARTY Desire will set you free con Joey Hansom DJ e tanti ospiti direttamente da Berlino al BLUME in Lungarno Serristori.

EVENTO DI CHIUSURA: martedì 17 novembre ore 21

Live show di Sylvie Bovary ed a seguire le premiazioni del miglior lungometraggio, miglior documentario e dei contest per corti Videoqueer  

La tredicesima edizione del festival si chiude con la proiezione di Before the last curtain fall di Thomas Wallner, in collaborazione con Fabbrica Europa. La storia commovente di un gruppo di transessuali e drag queer che tra i sessanta ed i settant’anni decidono di calcare di nuovo il palcoscenico, forse per l’ultima volta. Insieme saranno i protagonisti di un tour di due anni in cinque continenti, per interpretare una piece intitolata ‘Gardenia’, in cui danza, teatro e musica si fondo per dar vita a un’esperienza unica.

GLI OSPITI: Numerosi gli ospiti della tredicesima edizione: saranno presenti in sala, durante la prima serata del Florence Queer Festival, Yoni Leyser, regista di ‘Deside will set you free’ insieme all’attore Tim Fabian Hoffman e al music supervisor Joey Hansom, oltre ai registi di “La donna Pipistrello” Francesco Belais e Matteo Tortora ed alla protagonista Romina Cecconi, la Romanina, le registe del progetto ‘FUORI’ Ilaria Luperini e Chiara Tarfano, oltre ad Andrea Adriatico, il regista di ‘Torri checche e tortellini’, presente insieme ad Eva Robin’s.

Giovedì 12 sarà la volta di Umberto Baccolo, regista del corto ‘Chiesa e stato vol.1- Potere Spirituale’ e uno dei produttori di “Desire Will set you free”, mentre venerdì 13 novembre la regista Veronique Auboy sarà presente in sala per presentare il suo ‘Je Suis Annemarie Schwarzenbach’, in collaborazione con l’Istituto Francese. Sabato 14 novembre all’Odeon ci sarà Don Scimé, attore protagonista, sceneggiatore e produttore di ‘The David dance’. Domenica 15 novembre saranno invece presenti Enrique del Pozo, regista di ‘The man behind the woman’ con l’attore Manel Dalgò e lo storico proprietario del Cabaret Chez Nous di Berlino Thomas Schmieder, oltre a Filippo Soldi, regista di ‘Non so perché ti odio, tentanta indagine sull’omofobia e i suoi motivi”, oltre al regista Daniele Sartori che firma ‘Principe Maurice: tribute’, alla presenza del protagonista Principe Maurice.

I cortometraggi accompagnano la programmazione giornaliera, con il Videoqueer, mentre il pomeriggio di sabato 14 due corti speciali: Drag King il sogno di Julia, con Julia Pietrangeli e Stella di Mare, alla presenza dell’attrice Carlina Benvenuti.

I FILM IN CONCORSO: Il 12 novembre sul grande schermo dell’Odeon: The New Man (El hombre nuevo) di Aldo Garay (Uruguay-Cile, 2015): all’età di dodici anni, Roberto supporta la rivoluzione sandinista in Nicaragua. Trent’anni dopo, lotta per vivere come una donna di nome Stefania. Un ritratto personale e commovente di una donna che la cui vita è stata hanno trovato spazio violenza, droga, prostituzione ma anche impegno politico. 7 Kinds of Wrath di Christos Voupouras (Grecia, 2014), Petros, archeologo di 45 anni incontra Husam, un giovane immigrato arabo, e si ritrova coinvolto in serie di relazioni concatenate tra di loro. Le nuove esperienze saranno in grado di fargli dimenticare ciò che ha perduto?

Il 13 novembre è la volta di Reel In The Closet di Stewart Maddux (USA, 2015) che presenta una serie di testimonianze sulla storia delle persone LGBTQ in America dagli anni Trenta ad oggi e Je suis Annemarie Schwarzenbach di Véronique Aubouy  (Francia, 2014), ritratto di Annemarie Schwarzenbach, scrittrice e fotografa lesbica e una delle protagoniste della vita culturale bohémien mittel-europea alla fine degli anni ’30.

Il 14 novembre arrivao sullo schermo Fassbinder – Lieben ohne zu fordern di Christian Braad Thomsen (Danimarca, 2014), un tributo appassionato e coinvolgente al grande regista tedesco raccontato in sette capitoli attraverso interviste, ricordi e testimonianze di familiari e amici, S & M Sally di Michelle Ehlen  (USA, 2014), una commedia queer che affronta argomenti tabù in modo leggero e intelligente e The David Dance di April Winney (USA, 2015), la storia di un uomo che, come speaker del “Gay Talk” impara ad amare e accettare se stesso.

Il 15 novembre Non so xchè ti odio – Tentata indagine sull’omofobia e i suoi motivi di Filippo Soldi (Italia, 2014), Che cosa offende così tanto nel comportamento omosessuale? ‘Non so perché ti odio’ pone questa domanda a persone che hanno subito aggressioni omofobiche e Portait of a serial monogamist  di John Mitchell, Christina Zeidler (USA, 2015), una divertente commedia sulle relazioni lesbiche che ha come protagonista Elsie, una produttrice televisiva sulla quarantina, “monogama seriale”, in fuga da una relazione a lungo termine.

Il 16 novembre Winning Dad di Arthur Allen (USA, 2015) la storia di un padre e del suo rapporto col figlio gay, e Das Floss!  di Julia C. Kaiser (Germania, 2015), una tragicommedia che ruota intorno a Katha, alla sua compagna Jana e al loro desiderio di avere un bambino con lei.

L’ultimo film in concorso, il 17 novembre, è Porn Punk Poetry di Maurice Hübner (Germania, 2015) Damon, un ragazzo che si guadagna da vivere prostituendosi, è in fuga dai suoi sentimenti più intimi.L’incontro casuale con Emma, una ragazza russa che lavora come cassiera in un supermercato, lo porterà a riflettere sulla sua vita e i suoi reali desideri.

LA GIURIA DEL FESTIVAL

La giuria è composta da: ANGELO SAVELLI regista teatrale, ROBERTO MARIELLA cinemagay.it, BENEDICTE PROT critico cinematografico

I CORTI VIDEOQUEER IN CONCORSO:

giovedì 12 novembre: (Orpheus) The Poetics of Finitude di Rudy Lemcke (USA 2015), Chance di Jake Graf (UK, 2015), Happy & Gay di Lorelei Pepi (Canada 2015) , The Last Girl di Bjarke de Koning (Danimarca 2015), Pink Moon di Sal Bardo (USA 2014), Noam di Boaz Forster (Israele 2015), The Cream di Jean-Marie Villeneuve (Francia 2014);

venerdì 13 novembre: Mørke Rum (Perpetual) di Peter Ahlen (Danimarca 2015), No No, Homo di Jerell Rosales (USA 2015), Adrift in Sunset di Narissa Lee (USA 2015), Been too long at the fair di Charles Lum (USA 2013), Lazzaro vieni Fuori di Lorenzo Caproni (Italia 2014), Carpe Jugular di Kai Stänicke (Germania 2014), Un giorno in più di Roberta Battista (Italia 2015);

sabato 14 novembre: Tristes Déserts – A Robot’s Tale di Stephanie Winter (Germania 2015), Fe|Male toys di Teresa Sala (Italia 2015), Il re della collina di Sebastiano Serino (Italia 2015), Prima di morire lo voglio di Valeria Savazzi (Italia 2015), OĞLAN (The Boy) di Eyüp Büyükkelleci (Turchia 2015);

domenica 15 novembre: Die Ballade von Ella Plummhoff di Barbara Kronenberg (Germania 2015), P*to di Martin Bautista (Mexico 2015), Like Hope di Yinchao Oates WU (Cina 2015), Golden di Kai Stänicke (Germania 2015), Officium di Giuseppe Carleo (Italia 2015), Goldie Hawn di Stefano Poggioni, (Italia 2015), Not Funny di Katharina Woll (Germania, 2015);

lunedì 16 novembre: Pensiero Stupendo di Stefano Careddu (Italia 2015), Technical Difficulties of Intimacy di Joel Moffet (USA 2015), Carina di Sandra Reynoso (Messico 2015), The Birthday di Daniela Lucato (Germania 2015), Sex, Politics & Sticky Rice di Tina Takemoto (USA, 2015), Still a Rose di Hazart (USA 2015), Vainilla di Juan Beiro (Spagna 2015).

NONSOLOCINEMA: webserie e videoclip

Sabato 14 è in programmaTutti pazzi per il Web, una selezione di webserie italiane e internazionali: G&T, la storia d’amore tra due amici d’infanzia e LSB le vite di un gruppo di amiche lesbiche. Dal mondo: Brothers (USA), uno spaccato delle vite di quattro FtM  e Out with Dad (Canada), il rapporto tra un padre single e la figlia adolescente lesbica. Mentre in collaborazione con Indie Pride è in programma Musica per immagini diritti , una rassegna di videoclip musicali contro l’omofobia che introducono le proiezioni serali delle 21.

QUEERART

Queerlesque: al cinema Odeon, dall’11 al 17 novembre uno mostra fotografica che raccoglie foto di artisti di fama internazionale del panorama queer provenienti dal mondo del burlesque e non solo: in mostra i lavori di Bobbie Burlesque, Dee Riley, Kitten N’ Lou, Le Pustra, Raven, Ruby Jones, Running Bear, Rusty Von Chrome, Scotty The Blue Bunny, Sophie D’Ishtar, Sylvie Bovary. La mostra sarà allestita al cinema Odeon fino al 17 novembre, per poi spostarsi dal 20 novembre al 4 dicembre in via Bufalini 6r presso IED Istituto Europeo di design di Firenze.

Prosegue fino al 3 dicembre presso la sede di IREOS in via de’ Serragli “Storie gay dei paesi miei” di Alessandro Tamburi. I lavori di Tamburi, da vedere come un fumetto, propongono l’iconografia gay piú profonda, in cui  i personaggi riconquistano lo spazio pubblico, “la plaza de toros”: la piazza del paese, ma passano anche dalla dark room, dai bar di Madrid e dalle tenebre gotiche della religione. 

QUEERBOOK

Giovedì 12 Gianluca Meis, insieme a Willy Vaira, presenta presso IBS bookstore di via de’ Cerretani 16/r, ‘Rettore. Magnifico delirio’, il  racconto di come Donatella Rettore ha dettato mode ed anticipato stili incarnando splendidamente lo spirito di un’epoca, mentre venerdì 13 sempre alla IBS è la volta diGlam City! di Domenico Trischitta, che insieme a Walter Rizzo e Francesca Gennuso racconta la storia di una Catania ‘glam’. Sabato 14 novembre sempre alla IBS Francesco Gnerre presenta insieme ad Andrea Pini ‘Percorsi di lettura gay nel mondo contemporaneo‘, un viaggio attraverso le opere a tematica omosessuale più significative pubblicate negli ultimi anni in Italia e nel mondo, mentre il giorno successivo, domenica 15, Giovanni Minerba presenta al cinema Odeon ‘Corti d’Autore. 16 Autori raccontano il cinema‘, a cura di vari scrittori lgbt e pubblicato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino. Tutti gli appuntamenti sono in programma alle 12. Dopo il festival, il Queerbook proseguirà con altri eventi che si concuderanno il 28 novembre.

 

Biglietti cinema Odeon:

Pomeridiano:  € 5 (miniabbonamento per tutte le proiezioni dalle 15 alle 21)

Serale: € 7,ridotto € 6; (miniabbonamento per tutte le proiezioni dalle 21 in poi)

Giornaliero: € 10, ridotto € 8

Abbonamento: € 35 (tutte le proiezioni pomeridiane e serali)

Abbonamento pomeridiano: € 15 (tutte le proiezioni dalle 15 alle 21)

Tutte le proiezioni sono vietate ai minori di 18 anni.

Florence Queer Festival 2015

Infoline: 347 8553836 Ireos: 055 216907;  Music Pool Tel. 055 240397

info@florencequeerfestival.it – www.florencequeerfestival.it

www.facebook.com/FQF.Firenzewww.twitter.com/queer_fest

#FQF2015

 

 

INFO STAMPA: tel. 333.4068411 stampa@florencequeerfestival.it

 

LINK PER SCARICARE LE IMMAGINI https://goo.gl/Gk4M6p