IL MONDO NON È BIANCO. BIANCO È SOLO IL COLORE DEL POTERE.

I Am Not Your Negro tocca le vite e gli assassinii di Malcom X, Martin Luther King Jr. e Medgar Evers per fare chiarezza su come l’immagine dei Neri in America venga oggi costruita e rafforzata.
Medgar Evers, Malcolm X e Martin Luther King: nell’America che piange John Kennedy  questi nomi si impongono al mondo intero come rappresentanti del nascente movimento per i diritti civili degli afroamericani. Nessuno dei tre vedrà l’inizio degli anni ’70 ma, anno dopo anno, l’eco della loro lotta diventerà un grido capace di cambiare la storia. Di quella stagione rimane un manoscritto incompiuto di James Baldwin, Remember this House, ovvero il testo da cui il regista Raoul Peck è partito per raccontare come i diritti, ieri come oggi, siano tutt’altro che acquisiti per una larga parte della popolazione americana.
Reduce dalla vittoria del Panorama Audience Award alla Berlinale67 e dalla candidatura al premio Oscar come miglior documentario, il film affianca filmati d’archivio, relativi in particolare alla morte dei tre rappresentanti del movimento, a importanti interrogativi sul presente. Il tutto sostenuto dai brani di Baldwin, letti da Samuel L. Jackson.

La proiezione di venerdì 31/3 (ore 20.30) sarà introdotta da Bruno Casini (direttore artistico del Florence Queer Festival).

Premio Oscar – Nomination Miglior Documentario 2017 67° Berlinale – Panorama – Audience Award

Venerdi 31 Marzo ore 20.30
Compagnia Firenze

in collaborazione con:
Florence Queer Festival

SINOSSI

Raccontato interamente con le parole di James Baldwin, attraverso il testo del suo ultimo progetto letterario rimasto incompiuto, I AM NOT YOUR NEGRO tocca le vite e gli assassinii di Malcom X, Martin Luther King Jr. e Medgar Evers per fare chiarezza su come l’immagine dei Neri in America venga oggi costruita e rafforzata.